Erasmus+ per lo staff: "Rolando in Europe"

Nell'ambito del programma Erasmus+ (Key ActionKA1 - Learning Mobility of Individuals; Action TypeKA101 - School education staff mobility), l'Istituto è risultato beneficiario di finanziamenti volti a potenziare la mobilità dello staff negli Anni Scolastici 2017/18 e 2018/19. Si è infatti concluso il 31 agosto 2019 il progetto "Rolando in Europe", che ha dato modo a tredici docenti dell'Istituto di prendere parte ad attività internazionali in scuole e istituti di formazione europei.

Le azioni possono essere ricondotte a due principali tipologie: i Corsi di formazione internazionale, tesi primariamente al potenziamento linguistico e all'innovazione didattica, e le esperienze di job shadowing in scuole partner, che hanno permesso un'osservazione delle buone pratiche messe in essere in cinque scuole europee. Entrambi i momenti di formazione vogliono rispondere alle esigenze di internazionalizzazione e rinnovamento (didattico e gestionale) alle quali la scuola del futuro deve saper far fronte.

Corsi di formazione internazionale

Nel corso dei due anni sono stati sette i docenti che hanno preso parte a corsi di interesse, organizzati dagli enti di formazione Severnvale Academy (Regno Unito), International Project Centre (Regno Unito), ULearn (Irlanda) ed Europass Teacher Academy (con sede a Firenze e corsi in svariati paesi europei, tra cui Dublino).

I corsi hanno permesso agli insegnanti di migliorare le proprie competenze nella lingua straniera e di perfezionare la loro conoscenza di metodologie e approcci innovativi nell’insegnamento delle proprie discipline di riferimento. I docenti hanno inoltre avuto modo di approfondire la conoscenza dei Paesi ospitanti e dei loro sistemi scolastici.

Alcuni dei corsi proposti hanno fornito approfondimenti riguardo all’uso delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) in aula e alla metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning). Quest’ultima promuove l’utilizzo di una lingua straniera (nel caso specifico, l’inglese) come lingua veicolare dei contenuti di una data disciplina e richiede la realizzazione di lezioni maggiormente operative e laboratoriali rispetto alla tradizionale lezione frontale, in un’ottica cooperativa e di problem solving che rende gli studenti protagonisti del loro percorso di apprendimento.

I docenti che sono stati coinvolti in queste iniziative hanno affinato le loro competenze nell’implementazione della metodologia attraverso lo sviluppo di lezioni in team con insegnanti da altri Paesi. Oltre a migliorare il loro utilizzo della lingua inglese, hanno avuto la possibilità di condividere utili informazioni – per esempio riguardo alle rispettive pratiche didattiche e programmazioni disciplinari. Si tratta di competenze che naturalmente saranno messe a frutto in Italia al fine di promuovere il continuo aggiornamento didattico necessario per rispondere alle sempre nuove esigenze dei nostri ragazzi, in un mondo che cambia a grandissima velocità. 

Esperienze di job shadowing in scuole partner

Il nostro Istituto ha da tempo stabilito una fitta rete cooperativa con scuole europee grazie alla realizzazione di progetti europei e scambi tra scuole.

È stato grazie alle collaborazioni già poste in essere negli anni scorsi che si è potuto dare forma alle esperienze di job shadowing tenute nell’ambito di questo progetto Erasmus+: cinque i docenti che hanno svolto un periodo di osservazione in aula in altrettante scuole partner europee per acquisire una visione a tutto tondo dei sistemi scolastici di altri paesi membri e per l'adozione di buone pratiche.

Le cinque scuole coinvolte offrono attività didattiche in bilinguismo, sfruttando appieno la metodologia CLIL e permettendo quindi un’agevole osservazione di lezioni in lingua inglese da parte dei docenti del nostro Istituto. Gli insegnanti hanno potuto partecipare a incontri con Dirigenti, con colleghi di materia e con colleghi che hanno ruoli di management all’interno della scuola ospitante. Ciò ha garantito di ottenere una conoscenza approfondita dell’organizzazione di ciascun istituto e delle buone pratiche adottate a livello didattico, valutativo e per l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.