Per non dimenticare
27 gennaio
La data del 27 gennaio è stata scelta simbolicamente dal Parlamento italiano che, con la legge n. 211 del 2000, ha istituito il Giorno della Memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Anche l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 5 anni dopo, il 1° novembre 2005, ha
proclamato ufficialmente il 27 gennaio Giornata Internazionale della Commemorazione in memoria delle vittime dell’Olocausto.
Anche quest’anno il Ministero dell’Istruzione e del Merito partecipa al comune intento di preservare la memoria della Shoah, invitando le istituzioni scolastiche a promuovere, in prossimità del 27 gennaio, iniziative di studio, formazione e sensibilizzazione che coinvolgano l’intera comunità scolastica, stimolando il confronto tra e con le nuove generazioni, affinché il ricordo delle vittime dell’Olocausto diventi esempio di vita e di lotta alla discriminazione culturale, religiosa, etnica, o razziale.
10 febbraio
La Legge 30 marzo 2004, n. 92 ha istituito il 10 febbraio come ricorrenza civile del Giorno del ricordo “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Come previsto dall’art.1, comma 2, della legge n.92/2004 e in considerazione del fatto che ricorrono i vent’anni dalla istituzione del Giorno del Ricordo, il Ministero dell'Istruzione e del Merito invita tutte le Istituzioni scolastiche a voler sensibilizzare, in prossimità del 10 febbraio, l’intera comunità scolastica attraverso la realizzazione di attività, convegni, incontri anche in collaborazione con le Associazioni degli Esuli.
Pubblicato il 25-01-2024